venerdì 12 febbraio 2016

Recensione Luxurious Night Cream Anti Age Nonique

Ho acquistato questa crema dal sito Eccoverde.it.
Stavo cercando una crema viso che contenesse le bacche di Acai perché so che hanno un effetto rivitalizzante sulle cellule.
Ho trovato questa che oltre all' Acai ha Aloe, Melograno e soprattutto i frutti di Noni che riducono i segni dell' invecchiamento.

Mi ha stupita molto anche per il prezzo, infatti il tubetto da 50 ml costa 7.49€ che per una crema con diversi ingredienti bio e tante certificazioni è un prezzo giusto.

La crema ha un colore bianco lucido, una consistenza di media corposità e un profumo delicato e molto gradevole. 

Per farla assorbire completamente c'è bisogno di un po' di massaggio.

In queste sere invernali la stendo e ne lascio un leggero strato sulla pelle di modo che durate la notte possa penetrare più in profondità, così è come se facessi una maschera notturna.

Al mattino la pelle è distesa e soprattutto vellutata.

Sto usando questa crema da ormai più di tre mesi, tra poco l' avrò finita, mi ci sono trovata bene. Credo sia ok per l' inverno, ma non la userei per l' estate perché credo che con il caldo mi darebbe fastidio. 

La ricomprerei? Per adesso no, perché anche se mi ci sono trovata bene vorrei provare qualche prodotto nuovo. In più ho il dubbio che questa crema sia stata formulata per le pelli più mature della mia.Sono sicuramente contenta di aver provato questo nuovo brand e mi attirano molto sia il contorno occhi che il detergente viso.



Recensione Idrolato di Rosa Bio LaSaponaria

Avevo già sentito parlare de "LaSaponaria" come brand ma nonostante mi ispirasse fiducia non avevo ancora mai provato nulla.
Questo Idrolato era in un kit che mi fu regalato da un' amica. Non sapevo come usarlo.
Credevo fosse alla stregua di un qualsiasi tonico...
Poi un giorno, complice un video di Elena del canale Vanity Space, ho capito che in generale la rosa ha delle proprietà benefiche molto importanti per la pelle a partire dall' effetto antirughe.
Questo idrolato in particolare è fatto con la rosa damascena che ha proprietà idratanti e antinfiammatorie.
Ho iniziato ad usarlo tutte le sere spruzzandolo generosamente sulla pelle del viso, anche del contorno occhi, subito dopo la detersione e lasciandolo assorbire per diversi minuti. Il risultato mi ha molto soddisfatta già dai primi utilizzi.
La pelle è veramente più tonica ed elastica. 
In paricolare sento anche un effetto rinfrescante ed energizzante, tanto che cerco di ritagliare qualche minuto per poterlo usare anche di mattina, momento in cui sono particolarmente indaffarata.
Lo ricomprerò? Sicuramente Sì!

lunedì 16 febbraio 2015

Il ciuccio? Sì ma con cautela.

-Premessa Importante: Quello di cui parlo qui è semplicemente il mio vissuto, non sentitevi dunque minimamente attaccate se avete preso decisioni diverse, essere mamma è un'esperienza unica e irripetibile, dunque ogni persona attuerà le strategie che ritiene più giuste.
Se la tua idea è diversa dalla mia raccontamela pure, sarà utile anche ad altre persone inoltre un punto di vista diverso porta sempre un arricchimento.-

Durante la gravidanza avevo iniziato a immaginare come educare Matilde e quali approcci sarebbe stato meglio intraprendere nel mio modo di rapportarmi con lei.
Su una cosa avevo già un'idea abbastanza chiara : non avrei voluto usare il ciuccio, o comunque lo avrei dato a Matilde il meno possibile.
Perché?
Perché quando il bimbo nasce non sa ancora parlare e il suo unico modo per esprimersi è il pianto. Nel momento in cui gli andiamo a mettere il ciuccio, di fatto, gli stiamo tappando la bocca, gli stiamo impedendo di comunicare un suo bisogno.
Sicuramente è molto confortevole per noi il sapere di poter fermare il pianto quando ne abbiamo bisogno, ma ho sempre visto quel gesto come la soppressione di un sintomo piuttosto che come la soluzione di un problema.
Mi è venuto in mente di scrivere questo post dopo l'ennesimo sguardo contrariato che mi sono vista rivolgere dopo l'aver detto che a mia figlia non do il ciuccio.
La dinamica è sempre più o meno la stessa, una delle ultime volte ad esempio avevo portato la Mati a fare l' ecografia alle anche e nel momento in cui l'infermiera ha iniziato a fare forza per tenerla ferma la bimba ha iniziato a piangere, e subito è arrivata la richiesta da parte della donna: -Ma non ce l'ha un ciuccio?-
Alla mia risposta negativa è seguito un piccolo sospiro ed un'alzata di occhi al cielo.
In quel caso Matilde stava chiaramente lamentando il fatto di sentirsi immobilizzata, mettendole il ciuccio in bocca l'avrei azzittita e basta (ammesso che l'avesse accettato in un momento così fastidioso per lei).
Capisco che non sia per niente gradevole sentire un bimbo che piange, ma in quel momento la cosa migliore da fare era cercare di ascoltare il suo disagio.
In queste occasioni cerco di trovare la tranquillità dentro di me e di parlare a Matilde nel modo più calmo possibile, magari appoggiandole delicatamente una mano su una parte del corpo e, guardandola negli occhi cerco di farle arrivare la mia sensazione di serenità.
Facendo così moltissime volte riesco a calmarla, o comunque a diminuire l'intensità del pianto. Ovviamente durante la visita non potevo proprio prenderla in braccio.
Trovo che oltre al contatto con la pelle, anche il contatto visivo sia fondamentale nell'interazione con i bimbi piccoli, noto che Matilde inizia a muoversi in modo diverso quando che capisce che la sto guardando.
Detto ciò, non sono completamente aliena. Infatti nei momenti in cui proprio non riesco a capire cosa abbia Matilde e dopo aver provato diversi modi per consolarla allora le propongo anche il ciuccio. Alcune volte ha funzionato, ed è servito a calmarla. Altre volte invece si è limitata a lasciarlo cadere dalla bocca senza alcun interesse.
In questo periodo, ad esempio, le stanno spuntando i primi dentini, e qualche volta le ho dato il ciuccio dopo averlo passato per un pochino sotto l'acqua fredda di modo da farle avere un po' di sollievo. Non essendoci abituata non lo tiene mai in bocca per più di un paio di minuti, ma la aiuta a calmare il pianto forte del momento.

A presto.

Stef

domenica 1 febbraio 2015

Eccomi qui

Benvenuti nel mio blog,
                                       sono emozionatissima nello scrivere questo mio primo post.
Non è la prima volta con questo tipo di esperienza, infatti diversi anni fà avevo già aperto un blog, ma poi decisi di chiuderlo perché non ero più stimolata allo stesso modo.
Adesso invece mi è ritornata la voglia, complice anche il fatto di aver ritrovato molte ragazze che seguivo all'epoca. Inoltre avendo, da ormai più di tre mesi, una meravigliosa bimbetta di cui occuparmi riesco davvero difficilmente a mettermi di fronte alla videocamera in condizioni decenti.

Poi c'è da dire che ho sempre amato la scrittura ed ho proprio voglia di rimettermi alla prova.
L'idea è quella di avere un blog che sia di supporto al canale su YouTube, e poi un modo per poter parlare di quello che mi piace essendo libera dai tempi organizzativi dettati dall'editing e dalla preparazione dei video.
Innanzitutto vorrei esplorare l'universo della maternità perché è da sempre un'argomento che mi appassiona moltissimo. E poi beh... Ovviamente come al solito vi parlerò di tutto quello che mi capita.
A presto.
Stef